Mary Grace Umlauf, Editor in Chief del Journal of Nursing and Human Sciences dà qualche consiglio su come scrivere un buon articolo, che risponda ai bisogni di studenti, professori e ricercatori e che venga condiviso dai colleghi.
Chi è il lettore?
Un aspetto fondamentale da considerare durante la stesura di un testo è a chi è indirizzato il vostro messaggio. Il lettore è molto spesso una persona non esperta del settore che potrebbe incappare durante la lettura in alcuni problemi a cui dovete essere pronti a rispondere.
La prima richiesta di un lettore quando consulta un testo è che ogni concetto e variabile sia espresso in maniera chiara fin dall’inizio. Se il contenuto non è logico, se non è descritto in maniera chiara e sufficientemente dettagliata o se sono presenti errori grammaticali, statistici o di spelling, il lettore probabilmente smetterà di leggere dopo poco (e un revisore rifiuterà il lavoro).
Oltre a scrivere un testo chiaro e dettagliato è importante accompagnare ogni fatto descritto con una referenza appropriata. In questo caso si consiglia di utilizzare un software per la gestione delle referenze, uno strumento molto utile per evitare problemi nelle citazioni.
Nel caso di ricerche con disegni o campionamenti complessi può essere utile inserire un diagramma o un modello, che permette di evitare descrizioni troppo lunghe che possono diventare confusionarie per il lettore.
Suggerimenti per i nuovi scrittori
Prima di cominciare il lavoro organizzate il vostro tempo in modo da poter scrivere ogni giorno in un locale tranquillo. È consigliabile stampare e revisionare il lavoro ogni tre quattro pagine, con una pausa tra una revisione e l’altra.
Se lo scopo dell’articolo è la pubblicazione, iniziate a scegliere un giornale e datevi una scadenza per la sottomissione del lavoro. Nelle vostre riviste preferite potrete trovare ottimi esempi di articoli già scritti che potete utilizzare per identificare il tipo di informazioni richieste nelle varie sezioni del lavoro.
Salvate sempre il file del vostro lavoro con una nomenclatura utile, che includa la data e l’ora in cui avete finito di rivedere il file.
Se vi arrivano dei commenti dai revisori considerateli positivamente, correggete e provate a risottomettere.
Ultimo consiglio: non fatevi ingannare dagli inviti via e-mail che vi propongono una pubblicazione rapida. Esistono molte truffe on-line che chiedono soldi offrendo promesse vuote di una pubblicazione veloce. Ricordate: se pubblicare buoni lavori scientifici fosse facile, tutti potrebbero farlo.
Il punto di vista dell’editore
In ultimo considerate il punto di vista dell’editore: il suo obbiettivo è di creare un buon articolo per il lettore e cercare di anticipare le aree in cui potrebbero emergere problemi o criticità. Il feedback di editori e revisori non è mai un giudizio personale; tutti lavorano di concerto per rispondere alle aspettative del pubblico di lettori.
FONTE:
Umlauf MG. Editorial: Writing for the Reader. Int J Nurs Pract. 2017 Jun;23 Suppl 1. doi: 10.1111/ijn.12547. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28635061