L’assunzione di statine aumenta il rischio di cataratta. Ad affermarlo uno studio pubblicato su JAMA Ophtalmol e che ha coinvolto più di 46 mila pazienti. Dai risultati è emerso che circa un terzo dei pazienti ha sviluppato la cataratta nel corso dei 7 anni di osservazione dello studio e il rischio è risultato correlato con una durata della terapia ipolipemizzante minima di 90 giorni (35,5% rispetto a 33,5% dei controlli che non hanno assunto statina, odds ratio 1,09, limiti di confidenza al 95% da 1,02 a 1,17). L’età avanzata e la presenza di patologie concomitanti che notoriamente favoriscono l’insorgenza di cataratta, sono risultati fattori di rischio importanti.
I risultati di questo studio non concordano con altri presenti in letteratura che hanno invece dimostrato un effetto antiossidante protettivo del cristallino.
Sono pertanto necessari ulteriori studi di conferma degli effetti delle statine sull’occhio.